Il calcolatore della percentuale di frazione di eiezione (EF%) è uno strumento utilizzato per valutare la efficienza dell'azione di pompaggio del cuore. La frazione di eiezione si riferisce alla percentuale di sangue che viene pompata fuori dal ventricolo sinistro ad ogni battito cardiaco. Questo valore è un chiave È un indicatore della salute del cuore ed è comunemente utilizzato dai professionisti medici per valutare la funzionalità cardiaca, in particolare nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca o altre patologie cardiovascolari.
La percentuale di eiezione (FE%) viene calcolata utilizzando i dati di un ecocardiogramma o di altre tecniche di imaging che misurano la quantità di sangue nel ventricolo sinistro sia durante la fase di riempimento (volume telediastolico, EDV) che dopo la contrazione (volume telesistolico, ESV). La FE% fornisce informazioni preziose sull'efficacia del pompaggio cardiaco e aiuta a determinare la gravità delle patologie cardiache.
Calcolatrice della formula della percentuale di frazione di eiezione
EF (%) = (V/VED) × 100
Dove:
- FE (%) è la percentuale di frazione di eiezione
- SV è il volume sistolico (la quantità di sangue pompata dal ventricolo sinistro in una contrazione)
- VDS è il volume telediastolico (la quantità totale di sangue nel ventricolo sinistro alla fine della fase di riempimento, appena prima della contrazione)
È possibile calcolare il volume sistolico (SV) utilizzando la formula:
SV = EDV – ESV
Dove:
- ESV è il volume telesistolico (la quantità di sangue rimanente nel ventricolo sinistro dopo la contrazione)
Termini generali relativi alla frazione di eiezione e alla funzione cardiaca
Questa tabella fornisce i termini chiave comunemente utilizzati nelle discussioni sulla funzione cardiaca e sulla frazione di eiezione, che possono essere utili per gli utenti senza doverli calcolare ciascuno tempo.
Termine | Definizione |
---|---|
Frazione di eiezione | La percentuale di sangue pompato fuori dal ventricolo sinistro ad ogni battito cardiaco |
Volume della corsa (SV) | Il volume di sangue pompato dal cuore ad ogni battito |
Volume telediastolico (EDV) | Il volume totale di sangue nel ventricolo sinistro prima della contrazione |
Volume telesistolico (ESV) | La quantità di sangue rimanente nel ventricolo sinistro dopo la contrazione |
Intervallo di FE normale | In genere 50-70% per un cuore sano |
La comprensione di questi termini può aiutare a interpretare meglio i risultati di un calcolo dell'EF% e a valutare la salute del cuore.
Esempio di calcolatore percentuale della frazione di eiezione
Vediamo un esempio di calcolo della percentuale di frazione di eiezione di un paziente:
- Volume telediastolico (EDV) = 120 ml
- Volume telesistolico (ESV) = 50 ml
Per prima cosa, calcola il volume sistolico (SV):
SV = EDV – ESV
Volume di riempimento = 120 mL – 50 mL = 70 mL
Ora calcola la frazione di eiezione (EF%):
EF (%) = (70 ml/120 ml) × 100
EF (%) = 0.583 × 100 = 58.3%
Quindi, la percentuale di frazione di eiezione di questo paziente è del 58.3%. Questo valore rientra nell'intervallo normale (tipicamente 50-70%), a indicare che il cuore pompa il sangue in modo efficiente.
Domande frequenti più comuni
Una percentuale di frazione di eiezione normale varia generalmente dal 50% al 70%. Ciò significa che il ventricolo sinistro pompa fuori il 50-70% del sangue che contiene a ogni battito cardiaco. Valori inferiori al 50% possono indicare disfunzione o danno cardiaco.
Una frazione di eiezione bassa (inferiore al 40%) può essere segno di insufficienza cardiaca o cardiomiopatia, che potrebbe indicare che il cuore non pompa il sangue in modo efficiente. Una bassa frazione di eiezione può aiutare i medici a valutare la gravità della cardiopatia e a determinare le opzioni terapeutiche appropriate.
In alcuni casi, una bassa frazione di eiezione può migliorare con trattamenti, come farmaci, cambiamenti nello stile di vita o procedure mediche come interventi chirurgici cardiaci o dispositivi impiantabili. Tuttavia, il recupero dipende dalla causa sottostante la bassa frazione di eiezione e dalle condizioni di salute generali del paziente.